"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

mercoledì 29 aprile 2009

Ancora Doping...

La notizia di oggi è sportivamente terribile. Ancora una delusione.
Non mi resta che condividere quanto scritto in questo articolo: link


Tornando al ciclismo amatoriale, Venerdì GF Gianni Bugno!
E' la granfondo di casa, il tempo sarà buono, speriamo di far bene, e di arrivare presto, per non far troppo attendere gli spettatori...

Non mi resta che augurare a tutti gli appassionati un grande in bocca al lupo!

lunedì 27 aprile 2009

Non sono molto a posto....

Sabato mattina, ore 8 dopo un’abbondante colazione (pasta e latte con in cereali), si parte. Al momento la giornata sul lago è bella e non fredda. Ho un’idea che mi frulla in testa da un po’ di tempo, ma sono un po’ indeciso proprio per le possibili variazioni meteo.

Da Tremezzo, arrivo abbastanza velocemente in alto lago, e decido di proseguire per la meta iniziale: Il Passo dello Spluga. Una scelta un po’ azzardata, vista le nevicate abbondanti di quest’inverno. In verità speravo di poter fare come due anni fa, che dopo il paesino di Monte Spluga, la strada fosse pulita nonostante il gran quantitativo di neve ai lati.

La salita inizia a Chiavenna, dopo circa 56km di pianura. La salita me la ricordavo più regolare, invece non lo è per niente. Infatti avevo programmato di fare esercizi potenziamento, ma alla fine ci sono riuscito lo stesso, soprattutto tra Madesimo fino alla diga. Più si sale più fa freddino, soprattutto nelle galleria e nei tratti non soleggiato (tanti purtroppo). Però più si sale più diventa uno spettacolo e la neve comincia a farsi vedere ai bordi della strada molto prima di giungere alla diga.

Dopo la diga, complice la pianura, il freddo si sente di più; arrivo a Monte Spluga, c’è la sbarra di divieto d’accesso, la ignoro totalmente e proseguo tra due muri di neve, sembra di essere in una cella frigorifera.



Dal paesino, sono 3 i km che mi dividono dalla vetta, il primo va bene, il secondo così così, ci sono dei brevi tratti innevati, che supero con qualche piccola difficoltà ma una arrivato in prossimità dell’ultimo km (forse anche meno, l’altimetro segna 2083m su 2113m), mi devo arrendere: strada completamente innevata…


Vabbè l’avevo messo in conto, sicuramente la strada era stata pulita, ma le nevicate degli ultimi giorni (sopra i 1500mt) hanno lasciato il segno. Non mi resta che scendere, trovo anche il tempo di farmi fare una foto alla diga, e mi butto in discesa, non vedo l’ora di essere a Chiavenna.



Da qui, rientro con calma, trovo anche la voglia di fare degli esercizi di potenziamento in pianura.

Alla fine, con il mio classico “allungamento della brodaglia”, vengono fuori 180km in meno di 7h, un buon allenamento.

Album foto completo: picasaweb

domenica 19 aprile 2009

GF LAZISE

Ed anche questa è andata!
Diciamo subito che siamo stati graziati dal meteo, le nuvole minacciose ci hanno fatto compagnia per tutto il tempo, per fortuna il vento le ha tenuta a bada; solo nel finale è caduta qualche goccia, ma niente di preoccupante.

Bene anche questa gara: chiuso in 4.18 real time, quindi centrato l'obiettivo di stare sotto le 4h 30'

Come sempre, partendo da dietro, è stata una gara ad inseguire.

Nel primo tratto di pianura sono riuscito a sfruttare dei treni, con i quali abbiamo saltato dei bei grupponi. Poi a tutta, o quasi sulla prima salita.
Gestito, ed alimentato per benino, nel tratto "pianeggiante" centrale, dove il nostro amico vento ci ha rallentato un poco.

Poi aperto ancora il gas sulla salita 2 e 3. Bene anche nelle discese.

Nell'ultimo tratto, eravamo una trentina, e siamo arrivati tranqui al traguardo.


Eccomi immortalato su una salita, con la nuova divisa bdc-team.it, parla da sola!


fonte MarcoPower album completo

E qui una foto ricordo post-gara



Altimetria registrata (dal 6,5km in poi)

venerdì 17 aprile 2009

Domenica a Lazise

Per mancanza di tempo non ho ancora scritto nulla sul week end pasquale, e già mi ritrovo proiettato verso la seconda gara della Stagione.

GF Lazise: http://www.granfondolazise.it/

Pettorale 1401, un'altra gara al recupero di più posizioni possibili....
Speriamo nel tempo, e che la gamba tenga per tutti i 140km....

Di seguito l'altimetria da me riarrangiata, e speriamo corrisponda.

martedì 7 aprile 2009

Cervia: GF Selle Italia



Finalmente, dopo la trasferta a vuoto di La Spezia, sabato mattina, ho mollato tutto e sono partito per Cervia, per un weekend interamente dedicata al ciclismo, staccando da tutto e da tutti.....

Sabato, dopo aver sistemato le pratiche burocratiche della GF e dell'albergo, poco prima delle 16 sono finalmente riuscito ad uscire in bici. era da venerdì 27 marzo che non la prendevo in mano, e cominciavo a dare segni d'instabilità (solo rulli, due maroni).

Vabbè, ho approfittato per fare una ricognizione degli ultimi 6km della gf, per fare riscaldamento in vista della crono per l'eventuale accesso alle griglie. Ci riprovo, ma niente da fare, meglio dell'anno scorso, ma niente di che....

La Gara:

Domenica mattina ore 7.20 sono già in griglia, e c'era già un sacco di gente. Per fortuna la giornata è bella e nonostante sia prestissimo, c'è una temperatura gradevole. Ed alle ore 8.25 4000 cinghiali imbufaliti partono a manetta!

Ho cercato di recuperare il più possibile nei primi 30km, cercando di non prendere rischi, e di non andare troppo fuori giri per non perdere lucidità.

Sulla prima salita, c'era un traffico incredibile, gente che saltava già dalla bici, gente a cui cadeva la catena, un branco di imbranati insomma, e ho dovuto fare i numeri x non mettere piede a terra, pure io. Di recuperare posizioni era praticamente impossibile.

Meglio sulla seconda, dove ho cercato ancora di recuperare qualche posizioni.

La terza salita, la Montevecchio, sono salito forte, per quel che ne avevo ancora. Ed in effetti non è stata una scelta errata, peccato che nella successiva discesa, visto che la strada era un pò bagnata, sono sceso cauto, ed alla fine ho perso un gruppetto buono, purtroppo, che credo abbia condizionato il resto della corsa, in termini di classifica. Sinceramente non sono certo che ne avrei avuta abbastanza per restare con loro. Infatti l'inizio della quarta salita, Montecavallo, è stato un mezzo calvario, e sono stato ripreso dal gruppo con cui ho iniziato il Montevecchio. Poi nella seconda parte mi sono ripreso, ma ormai i giochi erano fatti.

Infine il rientro, dove all'inizio eravamo una decina, ma poi quando mi sono girato un'attimo ai -3 eravamo un centinaio se non di più. In questa fase sono sempre rimasto nelle prime posizione, anche se non ne avevo per dare una mano concreta alla manovra, molto scadente tra l'altro. Quando forzavo troppo avevo i crampi. E poi diciamo che quelli che "tiravano" erano sempre quelli.

Anche nel paese sono riuscito a restare avanzato ed ho pure provato a fare la volata, ma non ne avevo più.

Nel complesso sono molto soddisfatto, chiudere in 5h era il mio obiettivo, anche se poi speravo di raccogliere di più come posizione di classifica. Anche in discesa, sono andato bene, e non è stato un disastro come l'anno scorso, sempre stando attento.

Pettorale: 2596
Class Assoluto: 570
Class Categoria: 150
Tempo ufficiale: 04:51:45.30

Dopo la corsa insieme al mio amico Andrea,ho fatto un'oretta di defaticamento.... Ci voleva proprio.

Ovviamente, prima di lasciare la Romagna, non si poteva non fermarsi ad un chiosco e divorare un'ottima crescione e piadina con salsiccia.....