"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

domenica 10 maggio 2009

GF Alpi

Eccomi qui. Ho avuto anche il tempo di vedere in diretta il volatone di Petacchi. Eh si è iniziato anche il Giro d'Italia... Per è sempre una festa il mese di Maggio...

Parlando di ciclismo amatoriale, oggi in quel di Sondrio, si è svolta la GF Alpi: menù di giornata sono il mitico S.Cristina, Teglio, Triangia ed altri strappi. Ottima l'organizzazione di Mevio, e suggestiva la partenza dal centro di Sondrio, anche se mi è costata una borraccia. Ore 9.30 puntuali come orologi svizzeri (l'ha detto pure lo speaker) si parte.

I primi 30km, come sempre, sono a tutta, cercando di recuperare più posizioni possibili, parto col 1053, e da ringraziare il Signore, per essere rimasto escluso dalle cadute. Putroppo anche oggi ce ne sono state. Arriviamo a Stazzone, dove inizia il S. Cristina, 12,5km, e neanche me ne accorgo.
Cerco di salire, forte, e al bivio, dove iniziano i 7km mitici dove il Panta si prese il lusso di staccare Ser Miguelon, cerco di aumentare il ritmo. Recuper un pò di posizione, ma non sento la pedalata brillante. Infatti scollino in più di mezzora (torretta-torretta gazzetta), e già qualche domanda funesta me la faccio.

Putroppo, le risposte non tarderanno ad arrivare; infatti dopo la discesa a Stazzona, e nei primi strappetti dopo Villa Tirano, sento di essere già al gancio. Forse ho forzato troppo sul S.Cristina, forse l'afa, oppure non ho ancora totalmente recuperato dalla Bugno. Vabbè, tengo duro, fino alla salita di Teglio. Siamo una decina, Appena inizia la salita mi ritrovo in fondo al gruppetto e faccio una fatica boia restare a ruota. Per fortuna la salita non dura, e ci riesco per poco più di 3km, dopodichè si spegne la luce. Tra l'altro l'acqua scarseggia, e sono in evidente difficoltà fisica e psicologica. Arrivo in cima arrancando, e l'ennesimo ristoro idrico è la manna. Ma non ho il tempo di riempire la borraccia, per restare a rutoa di tre, con i quali dopo i vari saliscendi, una tortura, arriviamo ai piedi di Ponchiera. Per fortuna scendendo da Teglio avevo bevuto l'One (energetico della Nutrilite), su questa salita mi sembra già di avere un'altro passo. Tra l'atro chiedo ad un ragazzo del gruppo (che non finirò mai di ringraziare)se posso fare una sorsata, ho la gola arida!

Su questo strappo di 1,7 km stacco i miei compagni di fuga, con l'intento di fermari a riempire la borraccia al ristoro. Ma una volta fatta l'operazione mi rendo conto che sono ancora lontani e riparto da solo. All'arrivo mancano 30km, qualche strappetto, una salita, prima dei 13km pianeggianti per arrivare. All'inizio mi sembra una pazzia, ma decido di provarci.

Sulla salita di Tringia faccio fatica, non mi sembra di andare, ma allo stesso tempo ne salto 3. Negli ultimi tornanti, vedo un gruppetto di inseguitori, che devono avere un ritardo di circa 1' e mezzo, massimo 2. Però continuo nella mia pazzia, del resto non ho nulla da perdere, al max mi pigliano e basta. Discesa, anche se c'è ancora qualche saliscendi a dare fastidio, ma allo stesso tempo mi rendo conto che dopo avrò un pò di vento a favore quando mi ridigerò verso Sondrio.

Gli ultimi 13 km sono veramente infiniti, cerco di tenere un buon passo, il mio passo e ogni tanto mi giro per vedere se arrivano. A meno tre, li vedo infondo al rettilineo. Non vedo l'ora di girare a sx verso via Vanoni. Qui vedo il cartello dei 500m e sono una boccata d'ossigeno, rotonda a dx e rettilineo finale. Ormai non ne ho più, e loro sono dietro ed iniziano la volata, li vedo.

Alla fine mi tolgo questa piccola soddisfazione e taglio il traguardo 7" prima di loro... Non mi hanno raggiutno eheh. Nel gruppetto poi scopro che c'è pura Ale, mio amico di Cinisello, che mi fa sempre soffrire in salita...

Per la cronoca chiudo i 130km per 2426mt in 3h 31' real time 176° ass 19° cat

Da oggi si entra ufficialmente in clima 9 Colli!

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