"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

domenica 26 dicembre 2010

Santo Stefano sul Lago: Et Ventis Adversis

Momenti di pura poesia, solo io con la mia Cougan, la voce del vento, la voce della bici che taglia l'aria e il frullare dei pedali. Nient'altro. Surreale.

Primo vero giro lungo della stagione, una risposta alla pigrizia della scorsa settimana.
E' Santo Stefano, il traffico sul lago è praticamente inesistente, non piove o nevica, ma c'è un vento bestiale. Con molta calma esco, sono da poco passate le dieci quando parto.
Ho in testa, un giro, quanto semplice, ma lungo: Tremezzo, Cernobbio, poi ritorno al Ponte del Passo, e proseguo fino a Morbegno, per poi rientrare dalla stessa strada.
In totale sono 140km esatti in poco più di 5h.
Sono i 70km da Cernobbio a Morbegno i più difficili, in pratica tutti con il vento contrario.
Il rientro da Morbegno è relativamente più facile, visto che il vento nel frattempo è calato parecchio, e la stanchezza si fa sentire.

Devo dire che le risposte sono più che positive nonostante la giornata difficile.
La gamba ha sempre girato bene, ed il cuore è sempre stato nei battiti adeguati.
Pensavo di avere un crollo dopo il centesimo km, visto che è da settembre che non raggiungo certi chilometraggi.

Infine vi regalo un bellissimo scorcio che il Lago mi ha regalato rientrando verso casa...

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

martedì 21 dicembre 2010

Altro Weekend Senza Bici

Un altro weekend senza bici. Ciclisticamente parlando non ci voleva.
Sabato ci ho provato, ma poco convinto, e infatti ho desistito subito.
Troppo brutte le strade, e non avevo voglia di rischiare. Idem la domenica.
Ho l'impressione che sta cambiando l'atteggiamento verso la bici, però prima di emettere sentenze, attendiamo l'evolversi della situazione nelle prossime settimane.

Per ora mi limito a condividere alcune foto scattate domenica mattina dal traghetto...


lunedì 6 dicembre 2010

Costa degli Etruschi



Dopo gli avvenimenti dell’ultimo periodo, avevo bisogno di staccare un po’, almeno per un weekend. Da qui la decisione di prendere la mia bdc e di andare in Toscana, una zona nuova che non avevo mai battuto e di cui avevo sentito ben parlare.

Nonostante il meteo non sia stato dei migliori, è andata benissimo: due le uscite per un totale 160km:




Le zone sono veramente stupende, traffico praticamente insesistente. Nell’entroterra, sono bellissimi i borghetti che di tanto in tanto si incontrano, con relative locande molto invitanti..

Domenica, a Monteverdi, circa a metà giro, mi sono imbattuto in una festa di paese, e non è stato possibile resistere: sosta con polenta e cinghiale, salsiccia alla brace e un buon bicchiere di rosso…

Come albergo ho scelto, sempre su consiglio del mio amico Gabri, Zi Martino, dove mi sono trovato benissimo e si presta alla grande per noi ciclisti…

giovedì 2 dicembre 2010

Il 2011 è Cassinis!

Innanzi tutto voglio ringraziare il Team Pianeta Bici, e Michele il D.S., per il supporto che mi hanno dato in questa bellissima stagione. Grazie!!!

Era nell'aria questo cambiamento: da sempre pedalo da solo, con pochi "intimi" o gruppetti occasionali e nonostante il mio spirito libero, è da tempo che sento l'esigenza di gruppo, preferibilmente casinisti.

Conoscevo Ale già da qualche anno, l'ho rincontrato quest'estate sulle Dolomiti.
Era con il "suo" Gruppo di CassinisTi, e volente o nolente in quei giorni ne rimasi piacevolmente colpito.
Allora, Lui non perse tempo, e mi ha subito "invitato".
Ed Io a distanza di pochi mesi ho risposto...

L'augurio è di passare insieme un bel 2011 ciclistico e non solo...

martedì 30 novembre 2010

Coppa Lombardia 2011: Presente!

Ripartiamo da dove abbiamo terminato: Coppa Lombardia.

Sicuramente, non mi piace l'idea di essere in gara già a metà febbraio, e questo pare essere un problema comune.
Ho preferito invece concentrarmi sulla diminuzione di una prova (da 7 a 6 Gare), e soprattutto, di terminare il circuito già a fine giugno, lasciando "libera" il resto della stagione...

Quindi, se inizialmente avevo scartato l'idea di rifarla, in questi ultimi giorni ho deciso di riprovarci!

E, visto come è andata quest'anno, fino all'ultimo,  Ex GF Pantani, nulla è scontato e tutto è possibile...


Tutte le Prove:
GF LAIGUEGLIA
GF FRANCIACORTA E SEBINO
GF TRE LAGHI
GF  DELLE ALPI
GF VIGNETI E OTREPO' PAVESE
GF GIORDANA (EX PANTANI)

lunedì 29 novembre 2010

...Novembre 2010, pensando al 2011

Solo 300 i km percorsi questo mese, in tre uscite. Il meteo ha influito alla grande e forse è stato un bene, così mi sono potuto riposare fisicamente e mentalmente.

Sabato mattina ho approfittato di una giornata di grazia, anche se fredda e ventosa, ed ho potuto fare un'ultimo giro sul lago, il classico al Ponte del Passo e ritorno, che mi ha ulteriormente schiarito le idee, su cosa fare nel 2011...

Mi sento di affermare, che la nuova stagione è iniziata, con qualche giorno di anticipo rispetto al mio standard e al momento il mio elaborato foglio excel, mi dice che sono a quota 10.856km. Ovviamente confido su un buon dicembre (e gennaio) per arricchirlo ulteriormente, e per porre le solide basi per un bel 2011, che si prospetta ricco e stimolante...

venerdì 26 novembre 2010

Tornato in Brianza...

Sembra incredibile da dirsi, ma è vero: era il 23 settembre l'ultima volta che ho pedalato nella cara, trafficata Brianza, il giorno della Valcava.
Poi più nulla, per tutta una serie di strane coincidenze.
Ne cominciavo a sentire la mancanza, così ieri, ho deciso di prendermi una giornata di ferie, approfittando della bellissima giornata di sole, per farmi un centinaio di km, dopo la pausa forzata di queste ultime 3 settimane.
112km i chilometri percorsi, su un percorso prevalentemente pianeggiante. Ma si sa che in Brianza di pianura vera e propria non esiste.

E ieri è anche stata una giornata decisiva anche per quello che sarà la stagione 2011, che, tra i vari dubbi ed incertezze, sta lentamente a prendendo forma.

Nel frattempo mi auguro di riuscire a fare un altro giretto in questo ultimo weekend di Novembre.

lunedì 22 novembre 2010

November Rain...

Decisamente un Novembre di pioggia, ma si sa che “Non può piovere per sempre…”
Da un novembre in bicicletta si è trasformato in un novembre di pausa, e di riflessione.

Ancora non so che stagione sarà il 2011. Le idee non mancano, anzi. E’ il semplice atto pratico di programmazione che manca, per una serie di motivi personali.

L’impegno profuso nella stagione appena conclusa è veramente alto, ed oggi mi chiedo se sarò effettivamente in grado di fare altrettanto l’anno prox, in termini di tempo e voglia.

Sicuramente mi piace l’idea di migliorare, ma nella mia testa c’è più voglia di fare qualcosa di nuovo, ci sono Gran Fondo, molto belle ed impegnative, che mi piacerebbe fare, ci sono montagne che mi piacerebbe scalare, e tanto altro…

Nel frattempo, i ragazzi del Cassinis, con cui ho condiviso parte del Giro delle Dolomiti, mi hanno invitato all’Open Day che si terrà il 1° dicembre a Milano, un'occasione perfetta per confrontarsi sui progetti della prossima stagione, visto che a "quelli" entusiasmo e idee non mancano di certo.
Ci andrò sicuramente, se qualcuno si vuole aggregare, mi contatti pure che si organizza.

Per iscriversi all'vento su Facebook

giovedì 11 novembre 2010

Un Giro tranquillo con ascesa a Erbonne

Domenica mattina, mi sveglio con un sole stupendo che mi entra in camera, finalmente!
Ciò mi mette buon umore, e mi stimola ad alzarmi, prepararmi per fare un giro.
E' già molto tempo che ci penso, e finalmente mi sembra la mattina giusta per andare fino ad Erbonne.
Da Argegno è una salita lunga, 20km, ma molto molto facile. Per me è inedita solo nell'ultimo tratto, in quanto essendo a fondo cieco l'ho sempre evitata.
La prima parte invece, Argegno - Schignano - Veglio - Casasco è già stata più volte inserita nei miei giri, in quanto molto poco trafficata.

La temperatura è stata gradevole, solo in discesa ho patito un pò di freddino. Poi, per terminare il giro, sono andato fino a Cernobbio e ritorno.

In totale sono usciti 100km e 1000mt di dislivello, il tutto con relativa calma, come la stagione vuole...

Primo tratto salita (Argegno - Casasco)
Secondo tratto della salita (da Deviazione Alpe Orimento fino alla fine)


Ed alcuni scatti rubati alla natura...








mercoledì 3 novembre 2010

Premiazione Coppa Lombardia 2010

Con un pò di ritardo, posto le foto della premiazione





E il caso ha voluto che finissi pure sul gradino più alto del podio...

lunedì 1 novembre 2010

E' finito anche Ottobre 2010

Siamo inesorabilmente avviati agli ultimi freddi mesi di questo intenso 2010. E dopo mesi, dove la bici è stata una mia fedelissima quotidiana compagna di viaggio, in questo Ottobre particolarmente invernale e piovoso, mi è mancata parecchio. Poche le uscite e troppo brevi. Ma ci può stare, e da una parte va bene, per riposarsi fisicamente e mentalmente. Anche se a dire il vero quest'anno non ne sento il bisogno, anzi, la voglia di uscire e di pedalare è immutata, come se fossimo ad inizio primavera con tutti i progetti ciclistici ancora da realizzare.

Quindi se a Fine Settembre avevo raggiunto i 10 mila, ad un mese di distanza, siamo solo sui 10.500.
Tutti gli altri dati restano praticamente immutati, pochissime salite, e basso il dislivello.

Raggiunto e superato il mio record di km annuali registrato nel 2008 (10.300km),  quest'anno mi piacerebbe finire a 12mila. Ma per ora non ci voglio pensare più di tanto, sono troppe le variabili in questo periodo per potermi permettere di programmare altri 1500 km in due mesi. Quindi ora viviamo alla giornata, poi a fine anno si vedrà.

Ci sarebbe anche da pensare a cosa fare nel 2011, ma anche su questo argomento siamo ancora in alto mare, e per ora mi limito a lasciar sedimentare quello che ho per la testa.

venerdì 29 ottobre 2010

Sgambata sul Lago Maggiore

Finalmente dopo un perido così così, sono riuscito a fare una bella uscita. Breve ad dir la verità, ma che merita proprio.
Non ero solo, anzi, a dirla tutta, mi sono aggiunto ad alcuni ragazzi del Cassinis Cycling Team conosciuti di recente, che ringrazio per la compagnia, simpatia e disponibilità.

Ho raggiunto la location di partenza, Meina, sul lago Maggiore, in auto, da solo, e dopo Arona, quando la statale ha accostato il lago, mi si è aperto il cuore. Veramente bello il Lago, che ad differenza del Lario che ha le montagne a ridosso, è molto più aperto e meno cupo. Da serenità, e da l'impressione che lo sguardo si può perdere ad oltranza...

La giornata è relativamente calda, viso il periodo. Il percorso per me era inedito. Era la prima volta che venivo a pedalare da queste parti. Mi è piaciuto molto, abbiamo attraversato luoghi molto poco trafficati, e abbiamo potuto godere di alcuni scorci dai toni autunnali veramente belli.

Di sicuro abbiamo affrontato lo strappo di San Carlo, la salita di Calogna e Coiromonte, poi tutta una serie di saliscendi, e magari qualche salitella che ora non mi sovviene. La cosa importante è stata la tranquillità con cui abbiamo pedalato, proprio da finale di stagione.

In totale abbiamo percorso circa 70km e 1500m di dislivello, niente male, per essere un breve uscita infrasettimanale.

Di seguito il probabile itinerario che abbiamo seguito.


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sabato 23 ottobre 2010

Giro d'Italia 2011

In questi freddi giorni, dove la bici, per svariati motivi, è un miraggio, ci pensa il nuovo Giro d'Italia a scaldarmi il cuore. Così di primo acchitto: Spettacolo!!! Ben 8 arrivi in quota, ci sarà da divertirsi. Soprattutto per noi scalatori che amiamo le salite. Disegnato per il nostro Vincenzo Nibali?


Quasi mi sembra d'averla chiamata, ad agosto, quando mi trovai in quel posto spettacolare, chiamato Rifugio di Gardeccia, dopo aver faticato, sudato e soprattutto, rimasto senza fiato; c'era solo una domanda che mi ribombava in testa e che timidamente ho cercato risposte fuori: "ma qui il giro ci è mai arrivato?"
Ebbene eccomi accontentato. Domenica 22 maggio, si arriva qui, dopo aver scalato, tra le altre, il Passo Giau e Passo Fedaia. Un tappone paura, mi vengono i brividi solo al pensiero... Anche questa data è segnata in agenda.

Ma il giro non finisce qui, c'è l'arrivo sullo Zoncolan, proprio il giorno pirma del tappone, c'è un doppio Etna da brevetto amatoriale, c'è una cronoscalata sul Nevegal, e ritorna il mitico Colle delle Finestre. 

Resto sempre della mia personalissima opinione: il Tour sarà anche la corsa a tappe più importante, ma il Giro, resta un altro pianeta. Quello degli scalatori...



mercoledì 20 ottobre 2010

Le Tour de France 2011

In attesa di conoscere il Giro d'Italia dei 150 Anni dell'Unità d'Italia, ecco che viene svelato il percorso della più importante corsa a tappe: Le Tour de France 2011.

Prima o poi ci devo andare a vivere sul campo questa grande manifestazione.

Guardando le tappe, ci sono tre tappe di montagna che hanno attirato la mia attenzione, la 17a - 18a - 19a e non sono neanche troppo lontane...


mercredi 20 juillet 
Gap > Pinerolo

jeudi 21 juillet
Pinerolo > Galibier Serre-Chevalier

vendredi 22 juillet
Modane > Alpe-d’Huez


Per il momento me le segno in agenda, e poi chissà...

domenica 17 ottobre 2010

Al momento Non gira...

Terzo weekend di lago, e niente sole. E questo addirittura acqua. Molta nella giornata di ieri. Volevo andare a vedere il passaggio dei corridori sul San Fermo, ma ho rinunciato.
La corsa ieri è stata veramente d'altri tempi. Da corridori veri. Parla da solo questo dato: 195 partenti, 34 arrivati. Complimenti vivissimi a questo Gilbert, che si è messo in tasca questo Lombardia bellissimo.

Invece oggi pomeriggio, nonostante il meteo non prometteva nulla di buono, decido di inforcare la mia amata BDC. Ne sento il bisogno, in questo mese ho pedalato veramente poco, e sono in crisa d'astinenza. Voglio provare a salire ad Erbonne. E' un pò azzardato, ma posso sempre decidere di cambiare programma se il meteo peggiora.

Ma non sarà il meteo a fermarmi. Dopo un giro fino a Cernobbio, per meglio digerire il pranzo, arrivo ad Argegno e finalmente inizio l'ascesa verso Schignano. Salgo, bene, forte e ho buone sensazioni. Non ho intenzione di provare il tempo, ma la velocità di crocera è ottima. Tutto fila liscio per 2,5km poi sento un colpo secco dietro e la ruota è frenata. Capisco immediatamente cosa è successo. Mi fermo, controllo ed ecco il raggio spezzato.
Vabbè, mi tocca girare e tornare a casa, piano piano. Per fortuna ci riesco senza grossi patemi.

Peccato, perchè avevo percorso solo 40km e volevo fare un bel giro, medio. La consolazione è che mi è successo solo ora, a stagione finita e lontane da gare...

domenica 10 ottobre 2010

La biciletta...

La Bicicletta, un semplice mezzo a due ruote, che fa bene alla salute del mondo, ed alla salute persona.
Ci permette di osservare il mondo che ci circonda, di coglierne i dettagli, i significati nascosti, senza veli, con estrema semplicità.
In sella si entra in un'altra dimensione, rilassa mentalmente, appaga fisicamente, ci si trasforma.
Ai più è sinonimo di fatica, ma chi la conosce, poi non ne può più fare a meno.
Come una droga, forse una delle poche droghe positive che ci sono in questo difficile mondo:
Welcome To The Jungle.
La Bicicletta, una grande metafora della vita: va sempre avanti.
Sei tu che la guidi, e decidi la velocità di crociera.
Si, si può cadere, anche farsi male, molto male.
Però ci si rialza sempre, e prima o poi si ricomincia a pedalare.
Sempre guardando avanti, sempre con nuovi e intriganti obiettivi.
E più fatica si fa, più grande sarà la soddisfazione di averli raggiunti...

lunedì 4 ottobre 2010

Totali Settembre 2010

Da qualche giorno si è chiuso anche il mese di settembre.
Un'altro mese ricco di soddisfazioni.
Un mese dove ho avuto l'onore di superare la ragguardevole soglia dei Diecimila.
Un mese che di fatto chiude la stagione agonistica.
Un mese di fatto dove finiscono le certezze ciclistiche, e dove iniziano gli interrogativi sul 2011...

Per ora ecco i dettagli:
12 uscite
1057 km
12.600 mt dislivello.

Da inizio anno:
121 uscite
10.079 km
129.700 mt dislivello

giovedì 30 settembre 2010

Cronoscalata Ghisallo - San Primo

Un mio amico, sta organizzando una Cronoscalata valida per il primo Campionato Lombardo Amatori.

Si terrà il 9 ottobre 2010 alle ore 14.00

Madonna del Ghisallo - San Primo.

Anche se la mia stagione agonistica è finita, e non sarò molto preparato ci sto facendo un pensierino...

di seguito tutti i dettagli...

link info e regolamento

Coppa Lombardia 2010: Classifiche Ufficiali

Sono uscite le classifiche di Coppa Lombardia finali, confermata la 9° posizione.

Considerando che ho rischiato di non prenderci parte, che nelle prime gare ero veramente sotto tono, per il mio livello, è un grandissimo risultato.

E’ stata la mia prima partecipazione a questo circuito, all’inizio l’avevo presa come preparazione per arrivare ben preparatao alla GF Pantani,

Ma si sa, l’appetito vien mangiando, e così dopo la prima prova, ho cominciato ad accarezzare la possibilità di realizzare questo piccolo sogno.

E così il 24 verrò premiato, e quasi ancora non ci credo. E' la prima volta che mi capita una cosa del genere...

Grazie a tutti per avermi sopportato ed incitato in tutti questi mesi…

lunedì 27 settembre 2010

GF Cervia 2010

Così doveva essere, e così è stato.
Niente levataccie, niente stress da griglia, niente ansia agonistica, solo mente libera, e serena.

La partenza è da Professionisti, alle 10.30.
Prima di entrare in griglia, mi concedo una breve pausa di riflessione ammirando il mare.
Forse troppo breve.

La giornata è stupenda, il cielo è sereno, la temperatura mite.
I colli romagnoli, offrono scorci fantastici, e di tanto in tanto, anche il mare fa capolino all’orizzonte.

Si c’è anche la corsa, davanti; dove sono io, no, solo voglia di pedalare con calma, senza fretta.

Questa è stata la mia Gf di Cervia.
Semplicemente.

giovedì 23 settembre 2010

...Valcava: era ora!

Ore 14, reagisco agli impulsi e scappo dall'ufficio. Direzione Valcava.
Chiamatela fissazione, cocciutaggine, orgoglio, o come volete.
Viste le ottime sensazioni di quest'ultimo periodo, decido di riprovarci.
A differenza delle altre volte, non mi aspetto nulla, e non ho l' "ansia della prestazione".
Vado, faccio, e quello che viene, viene, senza troppe menate.

Ore 16.52, si comincia, playlist delle dolomiti...
Non la farò molto lunga, salgo forte, senza affanno.
Ad ogni intertempo rimango esterefatto dai parziali, miglioro di minuto in minuto.

Alla fine arrivo in cima in un'incredibile 46'24", stento a crederci!
Tanto che, una volta a casa, ricontrollo i dati registrati per avere un'ulteriore conferma.

Qui si chiude effettivamente la mia stagione agonistica 2010.
Domenica a Cervia, sarà una sorta di passerella finale, voglio godermi i "miei" amati colli romagnoli, senza troppo affanno...

lunedì 20 settembre 2010

GF Polti: L'ultimo atto di Coppa Lombardia 2010

Cuore, Testa e Gambe. L’avevo detto che mi sentivo bene. Ed in corsa ne ho avuto la conferma.
Era l’ultimo atto di una stagione veramente tirata, e ancora non mi sembra vero che è praticamente finita.
Quella di ieri è stata una giornata surreale. Partire da casa ed arrivare a Bulgarograsso con il buio.
Essere in griglia, con tranquillità assoluta, senza l’ansia del risultato. Anche dagli altri trapelava una certa tranquillità, da “ultimo giorno di scuola”.
Certo, una volta partiti, l’agonismo è salito in cattedra, come al solito. Volevo onorare la corsa, ed ottenere il miglior risultato possibile, quindi a tutta da subito.
La giornata per fortuna è bella e la temperatura ideale. Arrivato a Porto Ceresio, mi si è aperto il cuore. Il lago era veramente stupendo, con colori e profumi a me conosciuti. Peccato che non c’era il tempo per godere appieno di tutto questo, ma qualcosa mi è rimasto. Poi è iniziata la salita, verso Ardena. La gamba risponde alla grande, salgo forte, e riesco a godermi gli ultimi scorci di lago...
Poi il Sette Termini. Dalla foga iniziale, inizio la salita col 50. quando me ne rendo conto, scalo e mi salta la catena, che pirla! Vabbè, mi fermo, sistemo e riparto. Non c’è tempo di imprecare, voglio recuperare subito terreno. E verso la cima della salita, vedo la sagoma del mio amico Gabry, il mio punto di riferimento principale. Mi ricongiungerò definitavene in discesa. In generale, le discese le affronto con cautela. Strade bagnate, sporche, molte foglie, una vera e propria trappola. A me del resto basta arrivare. Quindi zero rischi.
Dopo un tratto interlocutorio in gruppo, l’ultima breve ascesa verso l’Alpe Tedesco.
Sono un po’ indeciso sul da farsi. Sto in gruppo, o provo ad avvantaggiarmi, sperando di agganciarmi più avanti? Che domande, ovviamente la seconda. Sento la gamba come sulle dolomiti, perché stare ad aspettare. E vado. Salgo veramente bene. Peccato che la sorte non mi assiste. Scollino solo, discesa a manetta, ma alla fine è tutto inutile. Sono da solo, impensabile farsi 30km così. E quindi vengo presto raggiunto. Sono sereno, anche oggi ci ho provato.
Infine il “tranquillo” rientro, con tanto di volata finale, ma siamo in troppi, x me.

Come mi era stato pronosticato, termino la prova in 4h 08, che mi vale il 79° assoluto, 13° di categoria. Porto a termine tutte le prove di Coppa Lombardia 2010, e finisco 9° nella classifica di categoria.

Non mi resta altro che brindare con un’ottima Heineken…

sabato 18 settembre 2010

Bola del Mundo consacra Vincenzo Nibali

Bola del Mundo, un nome, un destino. E' qui che si è catalizzato l'attenzione del panorama ciclistico mondiale. E' qui che si è consacrato il vincitore della Vuelta di Spagna 2010. E finalmente, è un'italiano: il giovane e ora certezza Vincenzo Nibali. Esattamente vent'anni alla vittoria di Marco Giannetti, l'ultimo italiano ad imporsi in questa grande corsa.

Dalle immagini viste in tv, e poi catturate dal web, mi ricorda molto il nostro Plan de Corones.
Però solo negli ultimi tre km, ovvero quando si passa da una ampia strada con pendenze agevoli, si gira a destra, su una mulattiera che porta sulla cima del panettone.
E' proprio in questi ultimi 3km che si è deciso tutto. Niente calcoli, tre km fatti in apnea, con le ultime energie residue fisiche e mentali, dopo una lunga tappa e tre settimane di giro. Ed Il nostro Vincenzo, che aveva un vantaggio di 50" sul diretto rivale E. Mosquera, ha tenuto alla grande...








Poesia "I ciclisti"

I ciclisti sono lacrime,
lacrime della strada,
lacrime al contrario,
costrette a non cadere ma solo a scivolare.
I ciclisti sono statue,
statue di sabbia,
di voglia di partire,
per poi barattare tutto con la voglia di tornare.
I ciclisti sono silenzi,
silenzi di noia,
di voglia di cambiare,
e cercare il nuovo in un movimento sempre uguale.
I ciclisti sono segni di biro,
scarabocchi di sangue,
di polpacci squadrati,
motori di carne che muove il metallo,
macchie di vita da un finestrino.
I ciclisti sono polvere,
polvere di sale,
di ferro e di salita,
di forza che è finita, di livore sui pedali.

da http://www.bikeride.it/

giovedì 16 settembre 2010

Ci sono tanti tipi di pazzia...

Così recitava una vecchia songs dei Litfiba, "...c'è la schizofrenia... la megalomania...". Ovviamente ce ne sono altri, molti altri, e probabilmente la mia è fra quelli...
Non pensate male, ma solo qualche giorno fa, recitavo che ero stanco, svogliato, e non vedevo l'ora di finire... Ed anche lunedì mattina, l'encefalogramma ciclistico era piatto.
Poi per qualche oscuro e sconosciuto motivo, durante la giornata di martedì, mi è improvvisamente tornata la voglia! Quasi non ci credevo, non poteva essere, mi dicevo, non durerà....
Invece mercoledì (ieri), son dovuto uscire prima dal lavoro, volare a casa, inforcare la mia BDC, e buttarmi in Brianza, nella cara vecchia Brianza. La giornata meritava, sereno, temperatura mite. C'era traffico, ma non ci ho fatto molto caso, ero troppo contento. Ho deciso di prendere la vecchia LeeCougan, per darmi un freno, ed evitare di buttarmi in qualche strana impresa dell'ultimo minuto, per non rischiare di compromettere la GF Polti di domenica.
Mi sono comunque concesso, la breve ascesa a Giovenzana da Santa Maria d'Hoe, ed il Lissolo, quello classico da Perego. Poi il rientro a casa, all'imbrunire.
Non contento, anche stamane, mi sono svegliato di buonora e mi sono ributtato in bici, per un altro breve in totale tranquillità...
Queste due brevi uscite mi dicono che sto bene. Molto bene. La gamba gira, il cuore risponde, e la testa è concentrata. Insomma Cuore, Testa e Gambe si sono riallineati.
Ora rimpiango di essere a Settembre, a fine stagione, e che le gare ormai sono le ultime...

sabato 11 settembre 2010

La Vuelta: Arrivo a Peña Cabarga


Duretto quest'arrivo.... Link Peña Cabarga

Giro Interno del Lago di Como

Da 2010.09.11 - Lago Centro


Veramente un periodo di stanca. Per fortuna ormai siamo agli sgoccioli. 
Stamane poca voglia, non tanto di uscire in bici, ma di far fatica. 
Quindi ho optato per un percorso relativamente facile: Giro interno del Lago di Como.
In solitaria. Temperatura gradevole ed ll lago mi ha regalato scorci davvero incantevoli, inevitabile qualche sosta per "rubare" qualche scatto...



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I Don't Want To Miss A Thing



Semplicemente una bellissima canzone...

lunedì 6 settembre 2010

GF Colnago 2010

Oltre le mie più rosee aspettative. Alla partenza avrei firmato per chiudere la gara in 5.15 – 5.20, alla fine, dopo una gara tiratissima, scendo addirittura sotto le 5h e 10. Fantastico!

Lo ammetto, temevo questa gara, la notte prima avevo dormito poco, ero nervoso, anche se lo nascondevo bene. Arrivo in griglia prestissimo e mi “isolo”. Mi metto in un angolo con la musica e cerco di rilassarmi e di concentrarmi. Siamo in più di tremila e la cosa mi inquieta.

Alle nove e trenta finalmente la mandria di bufali inferociti, viene lasciata libera di invadere le strade piacentine verso sud. Chissà che spettacolo deve essere il lungo serpentone visto da fuori. Dentro invece è un’altra cosa. Bisogna stare concentratissimi, l’alta velocità, le buche, ciclisti lenti, ciclisti meno pratici sono mine vaganti che possono compromettere tutto da un momento all’altro.
Anche stavolta ad Agazzano, ringrazio il cielo per esserne uscito sano. Le mie sensazioni fino a questo momento non sono buone. Da subito fuori giri, e mi sembra di non andare, e che la gamba risponde a tratti.

Sul Calderola, una volta passato il primo duro e trafficatissimo strappo di Vidiano, finisce senza grossi patemi. Unico neo è che vengo raggiunto da un ragazzo che so mi precede in CL (e che quindi mi è davanti anche oggi per il Real Time).

Sul Santa Barbara, provo ad avvantaggiarmi. Ma la gamba non è brillantissima, cerco di aiutarmi anche con la musica, playlist delle dolomiti. Ma mi rendo conto che benedico ogni volta che la strada spiana. La ricognizione è stata fondamentale, per tenere, soprattutto di testa.

Stessa musica anche sul Cerro. All’inizio riesco a salire forte, poi a tenere un buon ritmo a ruota di un ragazzo molto forte quasi sino alla cima.
Ma tutto il lavoro fatto sin d’ora verrà poi vanificato nei successivi tratti in piano. Nonostante in discesa riesco a rientrare sul ragazzo con cui ho fatto parte della salita. Non ho il suo motore in piano e poi perderò le sue ruote sullo strappo di Bagnolo.

Ad ogni modo non credo che sarebbe cambiato nulla. Io, e ad un altro ragazzo, verremo ripresi ai meno 20km da folto un gruppo (c’è dentro pure il mio avversario di CL che avevo provato a staccare), e successivamente prenderemo anche il ragazzo forte con cui sono arrivato a Ponte dell’Olio.

Rientro a Piacenza senza abbastanza tranquillamente.

Da subito sono stato molto contento di com’è andata. Il tempo per me è ottimo, ho avuto la voglia di “attaccare” ed ho tenuto bene sino alla fine.

Ora non mi resta che attendere serenamente la G.F. Polti.

sabato 4 settembre 2010

GF Colnago: Si ricomincia...

Ci siamo, dopo quasi un mese di "riposo", domani si ricomincia: Granfondo Colnago, penultimo atto della Coppa Lombardia.

Nell'ultima settimana le sensazioni sono decisamente migliorate, anche se non so come effettivamente sto.
E vero che il mese passato ho pedalato molto, ma certamente al Giro la gamba era un'altra. Ad ogni modo sarebbe stato impossibile, mantenere quel stato di forma sino ad oggi.

La gara non si addice molto alle mie caratteristiche, mi manca il ritmo gara, e le salite non si adattano alle mie caratteristiche. Dalla mia resta il fatto di aver recentemente effettuato una ricognizione del percorso, che in questo caso aiuta parecchio, almeno so quello che mi aspetta.

Ovviamente cercherò di dare il massimo, senza pensare ad altro, poi vediamo quello che viene fuori.

Non mi resta che augurare un grosso "In bocca al lupo a Todos"...

martedì 31 agosto 2010

Totali Agosto 2010

Speravo in questo mese di raggiungere i 2 mila km in un solo mese. Non ci sono riuscito. Prima la sfortuna, la giornata di acqua sulle dolomiti, poi il mio fisico, che in alcuni giorni, mi ha detto che era meglio dormire piuttosto che massacrarsi su qualche giro ad alta densità altimetrica.
Mi spiace anche non essere riuscito a fare lo Stelvio ed il San Marco, che negli ultimi anni erano due tappe fisse in questi mesi estivi.
Nonostante ciò sono soddisfatto, e penso di essere abbastanza allenato per affrontare al meglio le ultime gare di coppa lombardia, che ormai sono alle porte: GF Colnago e GF Polti.


Ed ecco i numeri di agosto:

19 uscite
1.667 km
26.400 mt dislivello.

Da inizio anno:

109 uscite
9.022 km
117.000 mt dislivello


lunedì 30 agosto 2010

Giro Dolomiti 2010 - Gardeccia



Inizio Cronoscalata Gardeccia: con la maglia ciclamino nei primi 10".
Grazie Cristina per il video!

Estate 2010: Siamo agli sgoccioli...

Stamane sveglia con calma, molta calma. Non ho fretta, non devo andare a lavorare.
Colazione, giro al parco con il cane, e poi un buon caffè, ad accompagnare questa prima navigata settimanale.

Mi sento un privilegiato, il mondo fuori ha ripreso il tram tram quotidiano, il primo vero giorno lavorativo dopo il grande rientro dalle ferie. Per me, invece, si prospetta ancora una settimana di tregua. Ho avuto un problema ad un occhio, fortunatamente siamo già in fase di guarigione, e quindi mi posso rilassare e preparare con calma alla gara di Domenica.

Ormai anche questa estate è alle battute finali. E' vero che tecnicamente finisce il 21 settembre, ma già in questo weekend l'atmosfera era diversa...

Sicuramente una bella estate, che ricorderò piacevolmente per tutta la vita, sono successe un sacco di belle cose, in campo ciclistico e non solo. La cosa bella è che, nonostante il lavoro, sono riuscito a rilassarmi, e me la sono proprio goduta, come non succedeva da tempo.

Da sempre, mi piace associare la musica ad un determinato periodo o evento. E' chiaro che l'evento clou ciclistico dell'estate è stato il Giro delle Dolomiti, un giro davvero speciale, nel suo insieme.
E queste sono le canzoni che mi hanno accompagnato in questa avventura, e che quando un domani risentirò, mi riporteranno inevitabilmente, ai luoghi, alle persone, alle situazioni...


I mondiali di calcio non c'entrano nulla, manco li ho visti...







Un pò di cattiveria...


sabato 28 agosto 2010

Test in Valcava

Che non sia un periodo semplice lo sapevo, mi sento un pò stanco.
Oggi sono uscito, non con una vera voglia di pedalare. Ho pure ascoltato della musica cosa inusuale per me.
Mi sono diretto immediately a Torre de Busi. La giornata è bellissima, calda ma non afosa, la Valcava sullo sfondo è invitante. 

Dal bivio parto a forte. Voglio vedere cosa riesco a fare. All'inizio ho ottime sensazioni, e la gamba sembra girare. Arrivo all'abitato di San Marco, e comincio a cedere. Mi puzza. 
Ai piedi del muro sono già in ritardo di 1 minuto. Male, spero ancora di riuscire a cambiare ritmo, ma sul muro rimbalzo letteralmente. Gambe vuote. Giornata storta, spero. 
Solo il mio orgoglio impedisce di girare la bici e scendere. In cima ci voglio arrivare comunque. E ci arrivo, lentamente, godendomi il panorama e senza pensare ad altro.
L'ultimo km lo faccio insieme ad un ragazzo della val seriana. Si era già fatto un botto di salite, ed era venuto a provare questo versante della Valcava. 

Quindi, dopo un paio di foto, giro la bici e scendo lentamente. Con un occhio solo non è il massimo. 
Rientro passando da Monte marenzo. 

Alla fine mi faccio 93km e 1560mt dislivello. Andatura bassa. Mi sento un pò stanco.
Questo ero un test per vedere la mia condizione, e faccio finta di non averlo fatto. 

Ora mi sono programmato una settimana di scarico e incrociamo le dita per domenica...

giovedì 26 agosto 2010

Sistema Trattamento Acqua

L'acqua è un elemento fondamentale per la nostra esistenza: il nostro corpo è costituito per il 70% di acqua!

• Trasporta le vitamine idrosolubili essenziali (es. vitamina B e C) e altre sostanze nutrienti (es. proteine, sali minerali) indispensabili per un corretto funzionamento di cellule, tessuti e organi
• Inumidisce gli occhi, la bocca, le cavità nasali, aiutando gli organi a funzionare correttamente e mantenendo il benessere fisico
• Aiuta a regolare la temperatura corporea mantenendo fresco il corpo quando fa caldo e isolandolo quando fa freddo
• Permette alle cellule del nostro corpo di mantenere intatta la loro struttura e trasporta ossigeno alle cellule.
• Migliora la concentrazione e i tempi di reazione. L’acqua funge da ammortizzatore tra gli organi, assorbe gli urti
• E’ un ottimo lubrificante per le articolazioni
• Lava i reni eliminando le sostanze tossiche
• Mantiene l’equilibrio elettrolitico e aiuta a controllare la temperatura e la pressione sanguigna.

...E'Per questo bisogna essere certi di bere della Buona acqua

Di seguito alcuni dati tecnici di un sistema di trattamento, che utilizzo da qualche anno (anche in vacanza!) con cui trovo benissimo, che mi ha anche risolto il noioso problema di acquistare l'acqua al supermercato e i voluminosi rifiuti...

eSpring™ Sistema per il trattamento dell'acqua




Otto ragioni per scegliere il Sistema per il Trattamento dell'Acqua eSpring

1)Acqua più pulita, più limpida, di sapore più gradevole.
Migliora notevolmente il sapore, l’odore e la limpidezza dell'acqua.

Si tratta di fattori evidenti, facili da comprendere e da apprezzare.
2)Migliore qualità dell'acqua.
Rimuove particolato, cloro, piombo e alcuni composti organici volatili (COV), oltre a distruggere i batteri trasmessi con l'acqua.
3)Risultati garantiti.
Tutte le prove cui è stato sottoposto il Sistema per il Trattamento dell'Acqua eSpring sono state eseguite da un laboratorio italiano indipendente riconosciuto dalle autorità competenti; il prodotto è stato inoltre approvato dal Ministero della Salute.
4)Una tecnologia unica, molto avanzata.
Il Sistema per il Trattamento dell'Acqua eSpring è il primo che riunisce la tecnologia brevettata del filtro al carbone e della lampada a raggi UV, utilizzando un avanzato monitoraggio elettronico
5)Il supporto di anni di ricerca.
Il Sistema per il Trattamento dell'Acqua eSpring è il risultato di 20 anni di ricerca
nella tecnologia per il trattamento dell'acqua. Il sistema è stato progettato
e sviluppato dai nostri tecnici e scienziati con all'attivo oltre 270 brevetti di trattamento approvati o in attesa di concessione in tutto il mondo.
6)Maggiore praticità.
A differenza dell'acqua in bottiglia o dei filtri a brocca, il Sistema per il Trattamento
dell'Acqua eSpring può fornire l'acqua necessaria ogni giorno per bere
e cucinare a una famiglia media – direttamente dal rubinetto al momento del
bisogno.
7)Meno manutenzione.
Il Sistema per il Trattamento dell'Acqua eSpring può fornire la quantità di acqua
sufficiente per una famiglia di sei persone per un anno intero – pari a
complessivi 5000 litri – prima che sia necessario sostituire la cartuccia del filtro.
8)Maggior valore. 
Pur garantendo ottime prestazioni e grande praticità, il istema per il Trattamento dell’Acqua eSpring costa effettivamente di meno di altri sistemi.

Garanzia di 90gg dall'installazione soddisfatti o rimborsati


Disponibile in 2 modelli:
Con rubinetto ausiliario (va installato nel mobile sotto il lavello e permette di avere un rubinetto dedicato all'acqua trattata)
Con rubinetto esistente (si installa sul miscelatore viene posizionato di fianco al lavandino e non occore effettuare nessun lavoro di installazione)









Certificati eSpring







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Nutrilite & Milan Lab

mercoledì 25 agosto 2010

Crocedomini - Baremone - Maniva

Da 2010.08.23 - Crocedomini
Un giro veramente affascinante, non c'è solo la salita in menù, anche alcuni tratti in sterrato, che riportano indietro nel tempo, ai tempi del ciclismo epico. Per l'itinerario ho preso spunto da quello descritto dal mio amico Gabri sul suo blog ed ho semplicemente aggiunto l'ascesa al Crocedomini, che non avevo mai fatto.
Per questo giro mi sono scelto una compagna, Barbara, che ho conosciuto al Giro Dolomiti, anche lei un'amante della montagna e delle salite.

Il Crocedomini
Siamo partiti da Piancogno, per fare qualche km di riscaldamento, prima di iniziare l'ascesa al Crocedomini da Breno. Presa dal centro del paese, subito un bel tratto in doppia cifra. Sono rimasto piacevolmente colpito da questa salita, da subito un pò selvaggia. E molto lunga 20km, a parte il tratto iniziale (facilmente evitabile partendo dal bivio principale), non presenta mai pendenze proibitive, ed è molto poco trafficata. E negli ultimi km, offre anche qualche scorcio di panorama interessante. Da questo punto di vista è sicuramente più interessante il versante da Bagolino.

Monte Baremone
Quindi una volta scesi verso al lago d'Idro dopo pochi km, prima di entrare nel paese di Anfo, ecco il bivio verso il Monte Baremone (e Passo Maniva).
In pratica una strada secondaria, anche questa poco battuta, e selvaggia. Prima parte scoperta (sotto il sole battente), poi si entra nel bosco, per uscirne nell'ultimo tratto. C'è un'unica fontanella a 3km dalla fine.
Da un punto di vista tecnico è una salita molto interessante, dura, non molla mai, e con qualche tratto nel finale in doppia cifra.
La fine è contraddistinta dal rifiugio.

Monte Baremone - Passo Maniva
Dal rifugio si può proseguire verso il Passo Maniva, che dista 9km, due di sterrato.
Poco prima del tratto sterrato, si arriva ad un punto, prima della galleria, veramente affascinate, a strapiombo sulla valle sottostante, dove sulla destra si intravede il Passo Maniva, e in fondo, molto in fondo, si vedono dei Ripetitori, che poi scopro essere a metà strada tra il Maniva e il Crocedomini. Ci fermiamo a fare qualche foto, inevitabile.
Subito dopo la galleria, inizia il primo tratto in sterrato di due km. E' da fare con molta cautela, non è tenuto benissimo (in questo momento ho rimpianto di non aver usato il muletto, ma almeno ho le ruote vecchie).
A fine sterrato c'è una "salitella" abbastanza dura, ma fortunatamente breve. Poi discesa fino al Passo Maniva, che a dirla tutta non è che mi sia piaciuto più di tanto.

Pso Maniva - Crocedomini
Dal Maniva al Crocedomini sono 17km, di cui 8 sterrati.
I primi 9, sono tutti asfaltati, ed in salita, in alcuni tratti anche difficili. La stanchezza si fa sentire, probabilmente dovuto anche dalla quota. Siamo intorno ai 2000. Anche qui panorami offerti sono veramente spettacolari. La fine della salita è in corrispondenza dei ripetitori (di cui accennavo prima). Poi inizia un primo breve tratto sterrato (1km), quindi una discesa asfaltata, alla fine della quale, ci ritroviamo negli ultimi 6km quasi tutti pianeggianti sterrati. Verso la fine c'è un tratto in salita, per poi scendere verso il passo Crocedomini. Questo sterrato è in buone condizione, ma bisogna sempre prestare particolare attenzione, e le velocità è sempre molto bassa. Devo dire che non finisco mai e snervano un pò.

Finalmente arriviamo al Crocedomini, senza intoppi, e ci possiamo godere la lunga discesa verso Breno.

Un giro che merita di essere affrontato almeno una volta nella vita, che così come l'abbiamo fatto noi, sono quasi 130km, e 3700m dislivello. La mia compagna di viaggio si è comportata egregiamente, non avevo dubbi in proposito. Si è limitata ha tirami qualche accidenti nei tratti in sterrato...
Ecco a questo proposito consiglio di usare non usare la bici ammiraglia, tanto qui le medie e tutto passano in secondo piano.