"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

lunedì 7 giugno 2010

07.06.2010 - Ricognizione Pantani


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Un’unica e sola idea prevista per questo weekend: ricognizione GF Pantani.

Era dal lontano 2006 che io e mio fratello non "incrociavamo" le nostre ruote, un'eternità. E' per questo che ero molto contento, prima ancora di partire. Del resto se da allora ad oggi ho macinato migliaia di km, è anche grazie a lui, visto che durante in nostri piccoli duelli ho preso coscienza delle mie possibilità....

Siamo partiti alle 9.00, dall’Aprica, e con calma, molta calma, ci siamo diretti verso Ponte di Legno.
Per chi prenderà parte alla GF, segnalo nella discesa verso Edolo, un restringimento della carreggiata al 3,4km.
La giornata è calda, serena e offrirà una serie di panorami indescrivibili, che distraggono e non fanno sentire la fatica. L’ascesa verso Passo Gavia la affrontiamo tranquillamente, solo negli ultimi 4km provo ad alzare il ritmo, per sentire come realmente messo: speravo un filo meglio. Non so se è altezza, siamo sopra i 2mila, di certo non ho ancora smaltito completamente la GF di mercoledì.

In cima ci facciamo una lunga pausa al Rifugio, si sta benissimo, ci sono circa 20° e il paesaggio intorno con tutta quella neve mette una pace…

Scendiamo quindi verso Bormio, per poi dirigerci verso Mazzo. Il forte vento contrario infastidisce un bel po’, almeno fino alle Prese, poi lo si sente meno (la strada in questo tratto sarebbe chiusa al traffico, ma è tranquillamente percorribile anche con la bdc).

Arriviamo a Mazzo. Fa molto caldo, mio fratello è stanco e decide di andare verso Stazzona, dove mi attenderà, mentre io proseguo sul Mortirolo (sinceramente mi scocciava farlo da solo, e avevo anche rinunciato, lui ha insistito, e vabbè)

Le prime rampe del Mortimazzo, passano tranquillamente in agilità, la gamba sembra girare ancora bene. Ovviamente poi dalla chiesetta iniziano i dolori. Però devo dire che pensavo peggio, cerco di salire sempre in agilità, anche se come dice il mio amico Gabri, questa non è una salita che puoi scegliere il passo, si sale e basta.

Dopo un’ora e venti scarsa dalla chiesetta arrivo al cartello del Passo. Ripeto pensavo peggio.
Quindi poi proseguo verso Aprica, per ripassare i vari saliscendi che ci sono da qui a Trivigno.

Alle 17.20 sono di nuovo alla macchina, e rientro verso casa, post prelivo brother a Stazzona.

Sono venuti fuori 155km e 3590mt dislivello. Sono molto contento di aver fatto questo giro, non mi interessava fare i tempi, ora sono più tranquillo in vista della GF.
Ovviamente adesso prevedo un periodo di scarico, dopo questi giorni intensi: 500km in 5gg sono tanti, soprattutto con una GF di 2700m e il giro appena descritto.

1 commento:

Marco ha detto...

Bella ricognizione non c'è che dire