"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

giovedì 30 settembre 2010

Cronoscalata Ghisallo - San Primo

Un mio amico, sta organizzando una Cronoscalata valida per il primo Campionato Lombardo Amatori.

Si terrà il 9 ottobre 2010 alle ore 14.00

Madonna del Ghisallo - San Primo.

Anche se la mia stagione agonistica è finita, e non sarò molto preparato ci sto facendo un pensierino...

di seguito tutti i dettagli...

link info e regolamento

Coppa Lombardia 2010: Classifiche Ufficiali

Sono uscite le classifiche di Coppa Lombardia finali, confermata la 9° posizione.

Considerando che ho rischiato di non prenderci parte, che nelle prime gare ero veramente sotto tono, per il mio livello, è un grandissimo risultato.

E’ stata la mia prima partecipazione a questo circuito, all’inizio l’avevo presa come preparazione per arrivare ben preparatao alla GF Pantani,

Ma si sa, l’appetito vien mangiando, e così dopo la prima prova, ho cominciato ad accarezzare la possibilità di realizzare questo piccolo sogno.

E così il 24 verrò premiato, e quasi ancora non ci credo. E' la prima volta che mi capita una cosa del genere...

Grazie a tutti per avermi sopportato ed incitato in tutti questi mesi…

lunedì 27 settembre 2010

GF Cervia 2010

Così doveva essere, e così è stato.
Niente levataccie, niente stress da griglia, niente ansia agonistica, solo mente libera, e serena.

La partenza è da Professionisti, alle 10.30.
Prima di entrare in griglia, mi concedo una breve pausa di riflessione ammirando il mare.
Forse troppo breve.

La giornata è stupenda, il cielo è sereno, la temperatura mite.
I colli romagnoli, offrono scorci fantastici, e di tanto in tanto, anche il mare fa capolino all’orizzonte.

Si c’è anche la corsa, davanti; dove sono io, no, solo voglia di pedalare con calma, senza fretta.

Questa è stata la mia Gf di Cervia.
Semplicemente.

giovedì 23 settembre 2010

...Valcava: era ora!

Ore 14, reagisco agli impulsi e scappo dall'ufficio. Direzione Valcava.
Chiamatela fissazione, cocciutaggine, orgoglio, o come volete.
Viste le ottime sensazioni di quest'ultimo periodo, decido di riprovarci.
A differenza delle altre volte, non mi aspetto nulla, e non ho l' "ansia della prestazione".
Vado, faccio, e quello che viene, viene, senza troppe menate.

Ore 16.52, si comincia, playlist delle dolomiti...
Non la farò molto lunga, salgo forte, senza affanno.
Ad ogni intertempo rimango esterefatto dai parziali, miglioro di minuto in minuto.

Alla fine arrivo in cima in un'incredibile 46'24", stento a crederci!
Tanto che, una volta a casa, ricontrollo i dati registrati per avere un'ulteriore conferma.

Qui si chiude effettivamente la mia stagione agonistica 2010.
Domenica a Cervia, sarà una sorta di passerella finale, voglio godermi i "miei" amati colli romagnoli, senza troppo affanno...

lunedì 20 settembre 2010

GF Polti: L'ultimo atto di Coppa Lombardia 2010

Cuore, Testa e Gambe. L’avevo detto che mi sentivo bene. Ed in corsa ne ho avuto la conferma.
Era l’ultimo atto di una stagione veramente tirata, e ancora non mi sembra vero che è praticamente finita.
Quella di ieri è stata una giornata surreale. Partire da casa ed arrivare a Bulgarograsso con il buio.
Essere in griglia, con tranquillità assoluta, senza l’ansia del risultato. Anche dagli altri trapelava una certa tranquillità, da “ultimo giorno di scuola”.
Certo, una volta partiti, l’agonismo è salito in cattedra, come al solito. Volevo onorare la corsa, ed ottenere il miglior risultato possibile, quindi a tutta da subito.
La giornata per fortuna è bella e la temperatura ideale. Arrivato a Porto Ceresio, mi si è aperto il cuore. Il lago era veramente stupendo, con colori e profumi a me conosciuti. Peccato che non c’era il tempo per godere appieno di tutto questo, ma qualcosa mi è rimasto. Poi è iniziata la salita, verso Ardena. La gamba risponde alla grande, salgo forte, e riesco a godermi gli ultimi scorci di lago...
Poi il Sette Termini. Dalla foga iniziale, inizio la salita col 50. quando me ne rendo conto, scalo e mi salta la catena, che pirla! Vabbè, mi fermo, sistemo e riparto. Non c’è tempo di imprecare, voglio recuperare subito terreno. E verso la cima della salita, vedo la sagoma del mio amico Gabry, il mio punto di riferimento principale. Mi ricongiungerò definitavene in discesa. In generale, le discese le affronto con cautela. Strade bagnate, sporche, molte foglie, una vera e propria trappola. A me del resto basta arrivare. Quindi zero rischi.
Dopo un tratto interlocutorio in gruppo, l’ultima breve ascesa verso l’Alpe Tedesco.
Sono un po’ indeciso sul da farsi. Sto in gruppo, o provo ad avvantaggiarmi, sperando di agganciarmi più avanti? Che domande, ovviamente la seconda. Sento la gamba come sulle dolomiti, perché stare ad aspettare. E vado. Salgo veramente bene. Peccato che la sorte non mi assiste. Scollino solo, discesa a manetta, ma alla fine è tutto inutile. Sono da solo, impensabile farsi 30km così. E quindi vengo presto raggiunto. Sono sereno, anche oggi ci ho provato.
Infine il “tranquillo” rientro, con tanto di volata finale, ma siamo in troppi, x me.

Come mi era stato pronosticato, termino la prova in 4h 08, che mi vale il 79° assoluto, 13° di categoria. Porto a termine tutte le prove di Coppa Lombardia 2010, e finisco 9° nella classifica di categoria.

Non mi resta altro che brindare con un’ottima Heineken…

sabato 18 settembre 2010

Bola del Mundo consacra Vincenzo Nibali

Bola del Mundo, un nome, un destino. E' qui che si è catalizzato l'attenzione del panorama ciclistico mondiale. E' qui che si è consacrato il vincitore della Vuelta di Spagna 2010. E finalmente, è un'italiano: il giovane e ora certezza Vincenzo Nibali. Esattamente vent'anni alla vittoria di Marco Giannetti, l'ultimo italiano ad imporsi in questa grande corsa.

Dalle immagini viste in tv, e poi catturate dal web, mi ricorda molto il nostro Plan de Corones.
Però solo negli ultimi tre km, ovvero quando si passa da una ampia strada con pendenze agevoli, si gira a destra, su una mulattiera che porta sulla cima del panettone.
E' proprio in questi ultimi 3km che si è deciso tutto. Niente calcoli, tre km fatti in apnea, con le ultime energie residue fisiche e mentali, dopo una lunga tappa e tre settimane di giro. Ed Il nostro Vincenzo, che aveva un vantaggio di 50" sul diretto rivale E. Mosquera, ha tenuto alla grande...








Poesia "I ciclisti"

I ciclisti sono lacrime,
lacrime della strada,
lacrime al contrario,
costrette a non cadere ma solo a scivolare.
I ciclisti sono statue,
statue di sabbia,
di voglia di partire,
per poi barattare tutto con la voglia di tornare.
I ciclisti sono silenzi,
silenzi di noia,
di voglia di cambiare,
e cercare il nuovo in un movimento sempre uguale.
I ciclisti sono segni di biro,
scarabocchi di sangue,
di polpacci squadrati,
motori di carne che muove il metallo,
macchie di vita da un finestrino.
I ciclisti sono polvere,
polvere di sale,
di ferro e di salita,
di forza che è finita, di livore sui pedali.

da http://www.bikeride.it/

giovedì 16 settembre 2010

Ci sono tanti tipi di pazzia...

Così recitava una vecchia songs dei Litfiba, "...c'è la schizofrenia... la megalomania...". Ovviamente ce ne sono altri, molti altri, e probabilmente la mia è fra quelli...
Non pensate male, ma solo qualche giorno fa, recitavo che ero stanco, svogliato, e non vedevo l'ora di finire... Ed anche lunedì mattina, l'encefalogramma ciclistico era piatto.
Poi per qualche oscuro e sconosciuto motivo, durante la giornata di martedì, mi è improvvisamente tornata la voglia! Quasi non ci credevo, non poteva essere, mi dicevo, non durerà....
Invece mercoledì (ieri), son dovuto uscire prima dal lavoro, volare a casa, inforcare la mia BDC, e buttarmi in Brianza, nella cara vecchia Brianza. La giornata meritava, sereno, temperatura mite. C'era traffico, ma non ci ho fatto molto caso, ero troppo contento. Ho deciso di prendere la vecchia LeeCougan, per darmi un freno, ed evitare di buttarmi in qualche strana impresa dell'ultimo minuto, per non rischiare di compromettere la GF Polti di domenica.
Mi sono comunque concesso, la breve ascesa a Giovenzana da Santa Maria d'Hoe, ed il Lissolo, quello classico da Perego. Poi il rientro a casa, all'imbrunire.
Non contento, anche stamane, mi sono svegliato di buonora e mi sono ributtato in bici, per un altro breve in totale tranquillità...
Queste due brevi uscite mi dicono che sto bene. Molto bene. La gamba gira, il cuore risponde, e la testa è concentrata. Insomma Cuore, Testa e Gambe si sono riallineati.
Ora rimpiango di essere a Settembre, a fine stagione, e che le gare ormai sono le ultime...

sabato 11 settembre 2010

La Vuelta: Arrivo a Peña Cabarga


Duretto quest'arrivo.... Link Peña Cabarga

Giro Interno del Lago di Como

Da 2010.09.11 - Lago Centro


Veramente un periodo di stanca. Per fortuna ormai siamo agli sgoccioli. 
Stamane poca voglia, non tanto di uscire in bici, ma di far fatica. 
Quindi ho optato per un percorso relativamente facile: Giro interno del Lago di Como.
In solitaria. Temperatura gradevole ed ll lago mi ha regalato scorci davvero incantevoli, inevitabile qualche sosta per "rubare" qualche scatto...



Visualizzazione ingrandita della mappa

I Don't Want To Miss A Thing



Semplicemente una bellissima canzone...

lunedì 6 settembre 2010

GF Colnago 2010

Oltre le mie più rosee aspettative. Alla partenza avrei firmato per chiudere la gara in 5.15 – 5.20, alla fine, dopo una gara tiratissima, scendo addirittura sotto le 5h e 10. Fantastico!

Lo ammetto, temevo questa gara, la notte prima avevo dormito poco, ero nervoso, anche se lo nascondevo bene. Arrivo in griglia prestissimo e mi “isolo”. Mi metto in un angolo con la musica e cerco di rilassarmi e di concentrarmi. Siamo in più di tremila e la cosa mi inquieta.

Alle nove e trenta finalmente la mandria di bufali inferociti, viene lasciata libera di invadere le strade piacentine verso sud. Chissà che spettacolo deve essere il lungo serpentone visto da fuori. Dentro invece è un’altra cosa. Bisogna stare concentratissimi, l’alta velocità, le buche, ciclisti lenti, ciclisti meno pratici sono mine vaganti che possono compromettere tutto da un momento all’altro.
Anche stavolta ad Agazzano, ringrazio il cielo per esserne uscito sano. Le mie sensazioni fino a questo momento non sono buone. Da subito fuori giri, e mi sembra di non andare, e che la gamba risponde a tratti.

Sul Calderola, una volta passato il primo duro e trafficatissimo strappo di Vidiano, finisce senza grossi patemi. Unico neo è che vengo raggiunto da un ragazzo che so mi precede in CL (e che quindi mi è davanti anche oggi per il Real Time).

Sul Santa Barbara, provo ad avvantaggiarmi. Ma la gamba non è brillantissima, cerco di aiutarmi anche con la musica, playlist delle dolomiti. Ma mi rendo conto che benedico ogni volta che la strada spiana. La ricognizione è stata fondamentale, per tenere, soprattutto di testa.

Stessa musica anche sul Cerro. All’inizio riesco a salire forte, poi a tenere un buon ritmo a ruota di un ragazzo molto forte quasi sino alla cima.
Ma tutto il lavoro fatto sin d’ora verrà poi vanificato nei successivi tratti in piano. Nonostante in discesa riesco a rientrare sul ragazzo con cui ho fatto parte della salita. Non ho il suo motore in piano e poi perderò le sue ruote sullo strappo di Bagnolo.

Ad ogni modo non credo che sarebbe cambiato nulla. Io, e ad un altro ragazzo, verremo ripresi ai meno 20km da folto un gruppo (c’è dentro pure il mio avversario di CL che avevo provato a staccare), e successivamente prenderemo anche il ragazzo forte con cui sono arrivato a Ponte dell’Olio.

Rientro a Piacenza senza abbastanza tranquillamente.

Da subito sono stato molto contento di com’è andata. Il tempo per me è ottimo, ho avuto la voglia di “attaccare” ed ho tenuto bene sino alla fine.

Ora non mi resta che attendere serenamente la G.F. Polti.

sabato 4 settembre 2010

GF Colnago: Si ricomincia...

Ci siamo, dopo quasi un mese di "riposo", domani si ricomincia: Granfondo Colnago, penultimo atto della Coppa Lombardia.

Nell'ultima settimana le sensazioni sono decisamente migliorate, anche se non so come effettivamente sto.
E vero che il mese passato ho pedalato molto, ma certamente al Giro la gamba era un'altra. Ad ogni modo sarebbe stato impossibile, mantenere quel stato di forma sino ad oggi.

La gara non si addice molto alle mie caratteristiche, mi manca il ritmo gara, e le salite non si adattano alle mie caratteristiche. Dalla mia resta il fatto di aver recentemente effettuato una ricognizione del percorso, che in questo caso aiuta parecchio, almeno so quello che mi aspetta.

Ovviamente cercherò di dare il massimo, senza pensare ad altro, poi vediamo quello che viene fuori.

Non mi resta che augurare un grosso "In bocca al lupo a Todos"...