"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

lunedì 14 febbraio 2011

Gran Fondo Laigueglia: Buona la prima!

E’ il mio esordio con i colori del Cassinis e ci tengo a fare bene.
Il percorso però non è adatto alle mie caratteristiche: poche salite, corte e moderatamente impegnative. Diventa quindi fondamentale la prima parte di corsa, dove bisogna spingere a fondo, per restare il più possibile agganciato ai treni buoni.
Ci sono moltissimi atleti di buon livello, in quanto la gara fa parte di alcuni importanti circuiti italiani, ma è alta anche la confusione. Massima concentrazione quindi.
La mattina, per un mio errore, mi brucio il privilegio della prima griglia, e senza accorgermene mi infilo in quella di coppa lombardia, quella che mi dovrebbe competere di solito. Peccato.
A parte questo piccolo particolare (di cui me ne accorgo solo una volta a casa), la gara riesco ad interpretarla bene, almeno per quella che è l’attuale condizione.
Prima parte in apnea, dove mi concedo di respirare un pò solo sulla salita di Arnasco.
Tolta questa, il resto è un contino su e giù ubriacante, che mi fa perdere continuamente il senso della posizione, meno male che ho con me l’altimetria del percorso!
Anche il tempo di alimentarsi è veramente poco, o si tira o le discese tecniche non permettono di staccare le mani dal manubrio.
Arrivo così, “quasi” senza accorgermene, ai piedi del Ginestro con un gruppone, e poco prima che inizia la salita, riesco ad avvantaggiarmi ulteriormente. Bella l’azione, ma molto dispendiosa. Scollino insieme ad altri 4-5 atleti, con i qualli affronto veloce la discesa e su un altro gruppo.
Già sul Ginestro accuso qualche crampetto, che continuano ad infastidirmi sia durante la discesa (nei rilanci), sia nel tratto che porta ai piedi dell’ultima salita.
Colla Micheri, provo a prenderla forte. Tutto bene, sino a quando in crampi non fanno capolino con insistenza, e mi devo rialzare, purtroppo. Solo negli ultimi 500mt riesco a ripartire e a spingere forte, come vorrei.
Chiudo in 3h 23’, molto meglio delle mie più rosee aspettative: mi sarei accontentato di stare sottto le 3h 40’.

Riguardando le classifiche, è impossibile fare un’analisi adeguata: troppo breve la corsa, troppo bassa la difficolta del percorso, troppo bassi i distacchi. Solo le prossime prove possono dare un riscontro oggettivo sui reali valori in campo.

Infine vorrei fare i complimenti a Mevio, che ha pilotato eccellentemente tutta la manifestazione, ed è riuscito a far correre in sicurezza più di 3 mila atleti! Gli unici pericoli erano appunto questi ultimi, quelli che corrono con il "cervello spento".
Davvero Grande!



2 commenti:

Marco ha detto...

Ciao,ottimo tempo,ma come dici tu troppa gente e percorso veloce anche per le mie caratteristiche.Comunque quelli con il cervello spento li ho beccati anch'io purtroppo.

Marines ha detto...

Grande,uomo.......
ottimo inizio........

A BUMBAZZZZZZZZAAAAAAAAA