"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

martedì 15 luglio 2014

E’ iniziata una nuova avventura

Passo Manghen 2014

Sono le venti e quindici del ventiquattro giugno e ne sono da subito consapevole, mentre incredulo, tengo la gamba destra tra le mani sotto il diluvio, dopo questa improvvisa ed inaspettata caduta.

L’attimo fatale è scatenato dal classico nuvolone di fantozzi ed dal suo simpatico scroscio di acqua che ha reso viscido l’asfalto. Ero a un chilometro e mezzo da casa. Ci arriverò domani, esattamente tre settimane dopo. Calcolate voi la media oraria, se ci riuscite. :D

Questo l’esito: frattura del femore, all’altezza della testa.

Usando termini calcistici, è un “uno-due micidiale”: Piatto tibiale e Femore in meno di un anno, alla stessa gamba. Undici viti e una placca la ferraglia che tiene insieme il tutto.

Niente panico, niente isterismi. Solo pazienza, cure e coccole per questa gamba destra, che tante soddisfazioni mi ha regalato in passato.

Si sa i ciclisti siamo abituati a cadere e rialzarsi prontamente.
Succederà anche stavolta.

Semplicemente la bici, in modalità KOtM, per un po’ va in standby.

3 commenti:

la donna camel ha detto...

Se la bici va in standby è il momento di scrivere, per raccontare questa avventura ma anche per mettere in fila tutte le altre. Da una certa distanza le cose si vedono meglio...

lelef14 ha detto...

Assolutamente, si! ;-)

Cactus ha detto...

Porca Trota... :(
Mi dispiace quando un biker si fa male
Io e la bdc quando piove non andiamo molto d'accordo e salgo in mtb..
Buona convalescenza !