"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

martedì 7 ottobre 2014

Si si racconta ancora di bici :D





Sono le 13.58 di un primaverile sabato autunnale, la via sotto casa è ancora momentaneamente deserta, e lo sarà ancora per poco. Sono appena sceso in strada, indosso la divisa estiva del Cassinis,  con me c'è la Couga, siamo pronti per partire per un normale giro in bici. Ma non può essere normale dopo oltre tre mesi di pensieri, dubbi e perplessità, una gamba tenuta insieme da dio-solo-sa-quante viti, la paura di cadere nuovamente e un’estate atipica, dove le montagne affrontate vanno ben al di là di quelle fisiche. Dopo aver guardato gli altri pedalare in lungo e in largo, conquistare cime-vette-passi di ogni genere, sembra arrivato il mio momento.

Push Start (Garmin) e via, finalmente.

Poche pedalate, sento nuovamente l’asfalto scivolare silenziosamente sotto di me, poche pedalate, ritrovo quella sensazione di forza e leggerezza che sembra di volare, poche pedalate, la città è già alle spalle, poche pedalate, ogni dubbio-paura-perplessità è spazzato via, poche pedalate e tutto è nuovamente normale.

Poche pedalate alla volta, per un’ora e quarantacinque, fanno cinquanta chilometri, un giro normale.

E’ bello poter ancora parlare di bici vissuta.
:D

2 commenti:

gianpaolo martelli ha detto...

baravo, complimenti, quando ho letto mi è venuto in mente: è questo il vero Potere, altro che Obama, i banchieri .....

Anonimo ha detto...

...mitico, non hai mai mollato in salita, non mollare ore. Dai che si pedala cazzo.