Alla fine sono molto contento per i seguenti motivi:
1. non ha piovuto! Alla faccia dei gufi…
2. ho chiuso in 4h (3h 56’ real time)
3. la bici è uno spettacolo!
…Il resto non conta!
Ho praticamente ritirato la bici qualche giorno fa, dopo l’upgrade al Durace 7800, e non avevo la minima idea di come mi sarei trovato. Avevo fatto un giro di ricognizione il sabato ma niente di che, ma si sa che in gara è diverso.
In gara ho fatto quello che potevo. Forse mi sarei potuto gestire meglio sulle salite. Soprattutto sul Grandosso, dove forse sono stato troppo generoso. Sulla prima salita, Parzanica, lunga e regolare, sono salito del mio ritmo, ma sempre senza troppo risparmio; solo a volte rallentavo per riprendere “un po’ fiato”. Sulla terza, Polaveno, ho pagato dazio nella prima parte, quella dura, per poi riprendermi gli ultimi 3km dove ho recuperato un po’ di posizioni perse in precedenza. Qui mi è piaciuto soprattutto il modo in cui sono riuscito a reagire dopo il momento difficile. Ci ho messo testa e gambe.
In discesa non ho mai spinto al limite, un po’ perché sapevo d’avere il copertoncino dietro un po’ al limite, un po’ perché le strade non sempre erano belle ed soprattutto asciutte. L’ultima discesa verso Iseo l’ho trovata molto bella e divertente, ma ero stanco quindi ho preferito non rischiare nulla. “C’è tempo la stagione è lunga” come dice un mio caro amico.
In piano ovviamente sono rimasto coperto il più possibile, ancora non mi posso permettere di mettermi davanti a tirare a fare il ritmo. Alla fine ho benedetto quel piattone di 40km fatto ad un ritmo regolare e non eccessivo.
E nonostante ciò sono rimasto, con mia sorpresa, sotto le 4h.. Al di la della classifica un ottimo risultato, visto lo scarso allenamento fin qui effettuato. Insomma un buon punto di partenza per il resto della stagione…
1 commento:
Come esordio non c'è male e poi come dici tu la stagione è appena iniziata.
Ciao Marco
Posta un commento