Giungo con calma a Cisano B. Poi salgo verso Torre de Busì dove inizia la Valcava che ormai la conosco a memoria. L’affronto con calma, in agilità. Nonostante ciò sul tratto duro fatico, molto, e capisco che non sono in giornata.
Sceso a Ponte Giurino, e risalgo a Berbenno via Ceresola (5,1km). Anche qui agilità è d’obbligo. La giornata è ancora lunga e non so bene quanta benzina ho. Sceso a Brembilla risalgo alla Forcella del Bura (11km), che nonostante sia molto pedalabile, la stanchezza comincia ad avanzare.
Da qui mi aspetta solo discesa e pianura, apparentemente facile. Così non sarà. Il vento, mai a favore, accentua ulteriormente l’affaticamento e a Calolziocorte scarto l’idea di salire ancora a Carenno, troppo stanco, per oggi basta così.
Anche questa è stata una saggia decisione, visto che da Imbersago in poi, difficilmente supero i 30km/h.
Per concludere termino il giro di 190km e 3.150 metri dislivello in 8 ore. La media è veramente bassa, sintomo che la stanchezza avvertita la mattina precedente non è ancora passata. Lo verifico anche guardando i dati del giro effettuato in bergamasca il 9 marzo: rispetto a quel giorno ci sono 400mt dislivello in meno e la media è molto più bassa.
Il Resegone
5 commenti:
Azz che giro!
Se capiti prossimamente ancora dalle mie parti fammi un fischi che ti accompagno per un pezzo!
ciao
Hai fatto una buona uscita di fondo e con un'ottimo dislivello,se calcoli che poi avevi anche vento contrario non c'è da recriminare sulla media bassina.Sono km che ti serviranno più avanti.Complimenti,io quest'anno non sono ancora riuscito a fare uscite lunghe più di 5 h.
Non tutte le giornate sono ottime.
In ogni caso un bell'allenamento.
Bravo!
Marchino forse vengo dalle tue parti sabato...
mandami una mail che ti tengo aggiornato!
Se sabato mattina non piove magari un giretto lo faccio,da dove parti ?
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