"Il segreto è fare tutto come se vedessi solo il Sole. Elisa"

giovedì 9 giugno 2011

La Vigneti Oltrepò Marathon

La Vigneti si trasforma improvvisamente nella mia migliore prestazione di quest’anno. Sono incredulo considerando la pochissima voglia di partecipare a questa gara, e che non digerisco questi percorsi.

La partenza è stato un vero e proprio schiaffo. Non ero proprio mentalmente pronto a menare a tutta. Ho faticato parecchio i primi km, e sono andato decisamente al di sotto delle mie possibilità. I primi strappi mi mettono veramente in difficoltà.

Arrivo a Casa Marchese, dopo 70km, nel gruppone insieme a Isa, maglia rosa e mia compagna di  squadra, Alberto, il suo prezioso gregario, e al mio amico Leo, che non vedevo dalla vacanza francese: rientra da dietro, e va come un treno, complimenti, e grazie per la borraccia!

Ed è proprio a Casa Marchese che decido di cambiare la mia corsa: inizio la salita forte. Leo mi segue, ed insieme ad tre/quattro formiamo un gruppetto, che mi metteno in difficoltà. Finisco il trittico Zavattarello, Pietragavina e Tre Passi in crescendo. Sul quest’ultima, grazie anche alle forti pendenze  guadagno parecchie posizioni (questa è la migliore parte della gara).

Scollino in solitaria, ma tiro dritto, senza aspettare nessuno. Al massimo mi prendono, e infatti verrò raggiunto da un pazzoide, che ogni curva a sinistra invade l’altra carreggiata, (me ne guardo bene di imitarlo!), e in due andiamo via benissimo (raggiungendo e superando anche qualche gruppetto).

Quindi il Carmine. Salita facile, e anche qui vado e scollino da solo. Dietro c’è un piccolo gruppetto, non ci penso  proprio a rialzarmi e affronto ancora da solo i successivi saliscendi, fino all’inizio dell’ultima discesa. E’ poco il vantaggio, ma sto molto bene, e preferisco provare a tenerli dietro.

Però in quest’ultima discesa stecco una curva e vado a sbattere. Peccato.  Per fortuna, riesco a riprendere velocemente, la bici non si è fatta nulla, ed io ho “solo” preso una gran botta alla spalla sx (che ancora oggi mi fa male). Ovviamente il gruppo in questione mi passa, ed io per poco non riesco a rientrarci. Finita la discesa li vedo li poco avanti, ma non riesco proprio a scattare (per il mal di spalla) per rientrare.

Li tengo comunque li per cinque km, poi mollo. Chiudo la prova in 3h 40’, 119° assoluto, soddisfatto.


Nel frattempo sono anche uscite le classifiche aggiornate di Coppa Lombardia: se alle Alpi mi è andata male per la foratura, ai Vigneti mi è andata benissimo, la caduta poteva avere conseguenze molto peggiori. Il risultato è che mi trovo ad affrontare la GF Giordana dalla 14° posizione di categoria. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte: cercherò di affrontare la Ex Pantani al meglio, solo dopo si tireranno le dovute conclusioni.

2 commenti:

Marcello ha detto...

Complimenti Lele sei andato fortissimo. Scommetto che ti sei schiantato nella stesa curva in cui mi sono schiantato io: curva a dx che chiudeva di brutto in forte pendenza.

lelef14 ha detto...

Se è quella dove c'era il fossato e ortiche si :D
E leggendo il tuo resconto mi sa che mi è successa la stessa cosa...
Mi consola il fatto che non ci si è fatti male, e che non siamo stati i soli...