La bici è la perfetta parafrasi della vita, lo sostengo da
sempre, oggi come non mai.
Questo 2012 ciclistico ormai si è concluso, e viste le
tantissime difficoltà mi sento di dire che è stato veramente incredibile.
L’esatta sintesi della filosofia poche cose ma buone.
Impossibile dimenticare gli ultimi 50km dell’Amstel Gold
Race.
Onorato di aver fatto parte di una fortunata spedizione
CASSINIS alla Matildica Open Road.
Una Magnifica esperienza a Settembre tra i Colli Romagnoli.
Senza contare i numerosi posti incantevoli che ho
attraversato, i tanti passi nuovi scalati, messi in bacheca come scalpi.
Dopo un blackout durato 13 mesi, ad agosto è finalmente iniziata una lenta e inesorabile ripresa.
Ora è tempo di guarda avanti verso nuovi
orizzonti, nuovi obiettivi. Anzi l’obiettivo è uno e ben chiaro. Al momento
preferisco tenerlo per me. So che già sarà difficile centrarlo già nel 2013,
più probabile nel 2014. Desidero solo lavorare sodo, con calma, evitando di
caricarmi di inutili pressioni, del resto questo è solo un puro
divertimento.
O quasi.
Nessun commento:
Posta un commento