“Fragili, coraggiosi, incoscienti: le discese sono la sfida più estrema. Mario Fossati le chiamò "a tomba aperta": fischio di tubolari e freni sull'orlo dell'abisso. Si muore sul lavoro, da gregari, sempre lontano da casa. Il paradiso di chi corre è in pianura.”
di GIANNI MURA
E’ sempre sottile il confine di rischio, in ogni cosa.
Commoventi, le immagini, della tappa del giorno dopo.
E questa foto, parla da sola.
Non resta che riflettere quando si è in bici, e stare sempre attenti, anche se a volte non basta. Putrtoppo, ne so qualcosa purtroppo.
Il Giro, è una festa, per i corridori, per gli spettatori, per l’Italia, per il Mondo. E poi una Corsa.
E continueranno a correre i ragazzi, con qualcosa in più nel cuore.
Commoventi, le immagini, della tappa del giorno dopo.
E questa foto, parla da sola.
Non resta che riflettere quando si è in bici, e stare sempre attenti, anche se a volte non basta. Putrtoppo, ne so qualcosa purtroppo.
Il Giro, è una festa, per i corridori, per gli spettatori, per l’Italia, per il Mondo. E poi una Corsa.
E continueranno a correre i ragazzi, con qualcosa in più nel cuore.
Nessun commento:
Posta un commento