Il versante che
affrontiamo è quello Ramisetano che sale dalla SP15, la provinciale che da
Ramiseto porta al Passo Lagastrello, e attraversa le sole località Succiso e
Succiso Nuovo (da qui bisogna prendere una stretta viuzza sulla sinistra,
denominata via Scalucchia).
Dalla provinciale
al passo sono quasi 10km, che permettono di salire da quota 800mt fino a quota
1364mt, per un totale di 600mt di dislivello.
La strada è da subito
stretta ed affascinanta, ma è dopo Succiso Nuovo, che si presente in tutto il
suo splendore: la via si snoda sulla
montagna, alternando tratti impegnativi, anche se con pendenze mai eccessive, a
tratti più facili che permettono di riespirare, mentre ci si inoltra tra boschi
di faggi e abeti. Lo scenario attorno quindi muta in contiunazione, solo l’Alpe
Succiso (in questo caso, splendida ed innevata) resta imponente sulla destra
come se volesse vigilare quanto accade sulle sue pendici.
Il passo sbuca inaspettato
dalla boscaglia, alla fine di un ultimo tratto mediamente impegantivo, siamo
intorno all’8%, dal quale si apre all’orizzonte la val Secchia e i monti Cusna
e Cavlbianco anchessi innevati.
Dal Passo si
scende verso Valbona fino all’abitato di Collanga. Questo versante è molto diverso,
in quanto si snoda attraverso i pascoli, e offre una bellissima visione della
Val Secchia. Poco prima di Collagna si può risalire c’è subito un bivio sulla
sinistra che porta verso Vallisnera, Passo Pratizzano (e successivamente al
lago Calamone). Un’altra bella salita.
Ultime note: il
traffico è praticamente insesistente, e il manto stradale è in buono stato.
Nessun commento:
Posta un commento