...mani incollate sulla parte alta dei grossi ergopower shimano, posizione semi agressiva, l'asfalto scivola velocemente sotto le ruote, sguardo fisso sulla strada, scrutando con la coda dell'occhio, il piatto paesaggio verde intorno, pedalata agile e veloce, senza affanno, e pensieri che si susseguono velocemente uno dietro l'altro.
La strumentazione di bordo recida 34km/h, 160bpm e 100rpm, quando, intorno le 17.30 di una anonimo pomeriggio infrasettimanale, percorrendo la provinciale tra Marudo e Torrepia, il lettore mp3 regala questo pezzo, un tuffo in un'epoca ormai lontana. Altra musica altri tempi.
Oggi è il primo giorno di marzo, un'abbozzo della primavera che finalmente è alle porte. E' bastato un raggio di sole, una temperatura più mite, un lettura della situazione lavorativa positiva, per inforcare quella benedetta bicicletta ed inoltrarsi nella bassa...
Il bello del ciclismo è che basta veramente poco...
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