Poche pedalate, qualche curva, un paio di incroci, bastano per capire che in sella ci so ancora stare. E’ proprio vero che non si disimpara mai.
Un giro, una liberazione, da mille dubbi, mille
perplessità che, come la polvere, si sono silenziosamente depositate in questi
mesi, e che come tale, è bastata una soffiata, per spazzarli via quasi tutti. A
questo è servita la tirata che mi è involontariamente uscita mentre la città scivolava alle mie spalle. Per le pulizie di fino se ne riparla più avanti, quando
il ginocchio è definitivamente recuperato.
Dopo quattro mesi netti, ritorno a pedalare in strada.
Questa è l’unica cosa che conta.
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