Che ci fa uno scalatore ad una cronometro piatta? Risposta ovvia: l'atmosfera è quella del Tour, la cornice è quella del mare della Costa Azzurra, semplicemente imperdibile.
08.22 mi ritrovo sulla rampa che pochi giorni dopo verrà utilizzata proprio dai ragazzi del Tour, pronto per partire per 24 corti ed interminabili
chilometri. Grazie ad Ale, l’equipaggiamento, è perfetto: Guerciotti (Guty) da
crono, Ruote ad alto profilo, Casco aerodinamico.
In verità non è la prestazione ad interessarmi, su cuore e
gambe pesano gli 800km x 16000mt dislivello, dei sei giorni di carico
precedenti, ad ogni modo, chiudo a 38km/h di media.
L’unica cosa che conta è esserci stato.
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