Secondo weekend di colore Giallo, il colore del sole, che illumina ed irradia ogni cosa trasformandola in positivo, ovviamente.
Annecy, è improvvisamente divenuta l’ombelico del mondo,
presa d’assalto da circa quindicimila ciclisti.
L’immenso villaggio, allestito per l’occasione, in riva
al lago, un vero parco giochi per gli appassionati.
I Francesi, che già di loro hanno sempre un occhio di
riguardo verso il ciclista, indipendetemente dalla sua nazionalità, sono ancora
più cordiali e partecipi, “Bon Courage!”
Le strade del percorso di gara, della 20a tappa del
Tour del Centenario, che pur non essendo di quelle mitiche, e non offrendo
quali chissà scenari o panorami, si accendono di passione al passaggio di ogni
concorrente.
Da questo clima di festa, è surreale pedalare la domenica
mattina verso la griglia di partenza, silenziosamente, alle prime luci
dell’alba, con il lago che assiste pacificamente ai preparativi di migliaia di
ciclisti in procinto di prendere parte a questa giornata particolare.
Devo ringraziare Mario, il Presidente, sempre attento a promuovere
questi eventi, e che, nell’atto di iscrivermi mi ha assegnato un profilo tale
per essere collocato in seconda griglia, dossard 1606, che mi permette di fare
una gara vera. A differenza degli altri venti CASSINIS. In pratica un’investitura.
Passo sulla linea di partenza dopo quasi dieci minuti dal
primo, cerco da subito di tenere un buon passo senza strafare, sfruttando tutte
le scie di treni e trenini possibili. La pianura oggi è solo all’inizio, per
neanche dieci km, poi si inizia subito a salire, anche se per i primi 60km non
è mai salita vera, è un continuo ubriacante su e giù, in stile appennino.
Affrontiamo la prima salitella, Cote de Puget, intorno
alle 7.30 mattina e mi stupisce il numero di persone che ci sono a bordo strada
a fare il “tifo”. Molti si fanno prendere dall’entusiasmo e li vedo
sfrecciare, nonostante stia salendo con calma alla modesta velocità di corciera
intorno i 1100di VAM,restando indifferente a quanto mi accade intorno.
La mia tattica di gara è molto semplice: andare il più deciso
e regolare possibile per tutto il percorso, e sparare tutto quello che resta sulla
salita finale, l’inedita Montée du Semnoz.
Si trasforma quindi in una infinta attesa, durante la
quale sento anche di perdere un pò di concentrazione, concedendomi qualche
sosta di troppo. In più le discese le affronto con particolare attenzione, oggi
è ancor più importante tornare a casa integri.
E finalmente dopo la lunga attesa, arrivo a Quintal, ed inizia
dell’ascesa finale.
L’attacco è semplicemente indimenticabile: cartello -11 all’arrivo,
rotonda, prima uscita a destra, tappetino del rilevamento cronometrico, muro
all’11-12% e un boato inaspettato del pubblico che ti fa fare i primi 700mt in
doppia cifra tutti d’un fiato, adrenalina pura.
La salita misura quasi 11km, ad eccezione di qualche
breve punto è molto costante sull’8% con punte spesso sempre in doppia cifra. Non
riesco a tenere il passo che vorrei, so che è normale, fortunatamente su tutta
la salita c’è sempre qualcuno che ti incoraggia e non ti viene proprio di
mollare. Un altro punto adrenalinico è il tornante con un ristoro volante dopo
3,5km, con un’alta concentrazione di pubblico.
Poi anche se sembrano tanti, via via i km si susseguono
velocemente, ed ai meno due, butto nei pedali tutto quello che resta fino
all’arrivo.
I 10,7km x 900mt della salita di Semnoz li percorro in
poco meno di 49’ alla modesta VAM di 1100.
I 127km della tappa in 4:54 ufficiali, 228° assoluto su
più di 10.000, e guardando il totale dei tratti cronometrati in salita, sarei intorno
la 170° posizione. Molto buono direi.
L’ultimo inaspettato momento da Star, è al rientro al
Villaggio ad Annency: passerella finale su tappeto rosso tra gli applausi e
medaglia di ricordo.
1 commento:
Bravò!!! Deve essere stata proprio una esperienza "diversa" e da provare. Se non fosse per le diecimila persone (sai che alla mia età certe cose mi raffreddano e non poco)e per le acrobazie dell'iscrizione, mi piacerebbe! A presto, così mi racconti dal vivo :-)
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